QUEL.GIORNO.

Me lo ricordo come se fosse ieri.
con una settimana di ritardo mi sono decisa e sono salita in macchina con mille pensieri in testa.
Arrivata al supermercato vado direttamente verso l'ormai noto reparto dei test e mi dirigo alla cassa dove immancabilmente ricevo sguardi di disapprovazione/compassione/stupore e quant altro.
Torno a casa e mi chiudo in bagno.
Faccio pipi come di consueto sul test che poi appoggio su una mensola.
Non faccio tempo a sedermi che le linee questa volta a diventar rosa sono ben due.

Non ricordo con precisione quella settimana perche' ero come in trance... non riuscivo a crederci,ero sotto shock insomma.
Dovevo prendere una decisione.Dovevamo prendere una decisione.

1. Universita' : sono al 5 anno ma fuori corso,mi mancano 10 esami e gia' questo e' un bel problema.
2.  Lavoro : lui,io no!
3.  Abitazione : non pervenuta.
4. Divertimento : il nostro week end tipico era saltare da un pub all altro,bevendo e fumando come matti per poi tornare a casa insieme,ubriachi fradici,a riderci in faccia -.-

Ecco.
Voglio dire... cavolo.
Davanti a queste motivazioni cosa potevo pensare???Mi saliva il sangue al cervello alla sola idea di non poter piu' bere come una matta,addio discoteca e ore piccole.
Da questo punto di vista non ero neppure di fronte ad una scelta.

Ma poi :

1. Genitori : fantastici fin da subito,mi hanno sorretta e aiutata dicendomi che in ogni caso loro ci sarebbero stati... che ci avrebbero aiutati.
2. La mia casa : e' abbastanza grande per poterci ospitare fino a futura eventuale sistemazione
3. Lui: beh.Lui e' stato cosi fantastico che non ci sono parole per poter spiegare quanto ha contato nella mia scelta.

Cosi ho deciso.
Beh forse la scelta l'avevo gia fatta tempo prima solo che non volevo ammetterlo con me stessa... perche' dentro di me sapevo che mai sarei riuscita a varcare quella porta dell ospedale e lasciarlo lu..Mai.
Me ne sarei pentita per sempre.
Ed eccoci qui...